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Creatività italiana

Numerosi artisti italiani hanno decorato portali di cattedrali o basiliche che oggi rappresentando dei capolavori dell'arte e della creatività italiana, ma queste opere erano esclusive e riservate solamente agli edifici ecclesiastici o alle abitazioni nobiliari. 

Alcune opere più famose che percorrono la nostra penisola sono la Basilica di San Zeno a Verona con il suo splendido portale adornato da 48 formelle in bronzo. Un altro esempio è la Porta di San Ranieri proveniente dal transetto destro della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Pisa opera di Bonanno Pisano, il quale progettò anche il portale principale del Duomo di Monreale a Palermo.

Se in passato per i nobili erano delle esclusive opere d'arte o fungevano solamente da riparo per i più poveri, le porte, con il passare del tempo e l'evoluzione del concetto di abitazione, si trasformano fino a diventare oggi un elemento decorativo, oltre che funzionale, delle abitazioni di tutti.

Gio Ponti nel 1955 parlava di decorazione delle porte.

"Perché una porta, o le porte, non possono essere un partito espressivo nell'ambiente?" 
Gio Ponti 

Tra il 1955 e il 1957, partendo da un'idea di “quadro-porta“, crea una serie di prototipi di "porte stampate". Cioè, inizialmente crea schizzi e disegna direttamente sulle porte, in seguito decide di stampare su stoffa per Manifattura Jsa le impostazioni grafiche schizzate su carta.


Effettivamente è solo da qualche anno che si pensa alle porte come elementi d'arredo, oggi varie aziende producono porte che completano realmente la nostra casa o che la rendono "un partito espressivo" che rappresenta appieno le nostre abitazioni e noi stessi.

Ed è un piacere che oggi venga premiata Lualdi, una importante azienda italiana di questo settore, che lo scorso 28 Maggio ha ricevuto il XXIII Compasso D'oro, grazie al progetto L16 DESIGN Pietro Lissoni, "per aver dato valenza architettonica a un elemento d’arredo, rendendolo sorprendentemente leggero".


La porta è un elemento che da secoli completa le nostre abitazioni, ma solo da poco è considerato come complemento d'arredo formale e non solo più come elemento funzionale. Forse perché la funzionalità ha raggiunto ottimi livelli qualitativi... o forse no?!

La porta è un elemento essenziale delle nostre abitazioni, funge da riparo sia dalle intemperie ambientali che dai malfattori o, per quanto riguardava il passato, dai nemici. Può essere anche considerata come elemento divisorio tra ambiente interno ed esterno, ma anche tra i diversi ambienti interni dell'abitazione.

La porta, quando è chiusa potremmo definirla "il biglietto da visita" delle nostre case dato che è il primo elemento che si presenta dinnanzi ai nostri ospiti al loro arrivo e l'ultimo prima del loro rientro nelle proprie abitazioni. Quando è aperta la soglia può essere considerata il luogo di accoglienza o di commiato. La porta è elemento di apertura (o chiusura) verso il mondo.
E' un elemento di passaggio, di addio o anche, preferisco pensare, di incontro e di ritrovo.

Un particolare molto importante di questo elemento è la maniglia che consente l'aperura e la chiusura della porta. Un piccolo, ma essenziale componente che Manital trasforma "Da strumento di apertura a prezioso componente d'arredo per l'architettura..." (Luigi Bigoloni).

Tutto questo avviene grazie alla sinergia tra la creatività dei migliori designer italiani con cui collabora Manital e l'innovazione tecnica dei prodotti che ogni giorno vengono sviluppati all'interno dell'azienda da specialisti altamente qualificati. Un connubio tra design formale e design funzionale.